La caccia in Lombardia rimane aperta. Respinta la richiesta di chiudere tutta la caccia in tutta la Regione, viene sospeso il prelievo di Moriglione e Pavoncella (la Regione non avrebbe dato sufficienti motivazioni) e viene sospesa la caccia nei SIC e nelle ZPS di Brescia, Cremona e Lecco.
Il TAR Milano nella decisione, per respingere la richiesta di chiusura totale avanzata dalla LAC, richiama espressamente la difesa e i documenti di Federcaccia Lombardia, chiarendo che è vero che i calendari venatori devono essere sottoposti a VINCA secondo le linee guida nazionali, ma che come da noi sostenuto valgono anche le VINCA dei Piani Faunistici Provinciali. E anche con riferimento alle 3 province che ne sono sprovviste, la richiesta di vietare la caccia in tutto il territorio, anche fuori dalle VINCA, è stata respinta, come motivatamente richiesto
Rimane un po’ di rammarico perché a suo tempo… “l’avevamo detto” che era un azzardo ignorare le linee guida nazionali e si sarebbe potuta evitare sia la chiusura parziale, sia il grandissimo pericolo che abbiamo corso.
Ora concentriamoci su come riaprire la caccia anche nei SIC e nelle ZPS.
Evviva la Caccia. Evviva i Cacciatori lombardi.
Il Presidente Regionale di Federcaccia
Avv. Lorenzo Bertacchi
In allegato l’ordinanza del Tar di Milano
“Il TAR di Milano ha respinto l’assalto animalista all’attività venatoria. La caccia in Lombardia rimane aperta -ha affermato l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi in merito alla sentenza del TAR di Milano-. Ora ci concentreremo sulla sospensione della caccia nei sic e nelle zps di Brescia, Cremona e Lecco con l’obiettivo di riaprirle in tempi brevi. Ringraziamo Federcaccia per la puntuale collaborazione che dimostra come istituzioni e mondo venatorio, nel rispetto dei ruoli, debbano lavorare insieme. Questa sentenza certifica come Regione Lombardia garantisca sempre lo svolgimento dell’attività venatoria nel rispetto delle regole e di come le Vinca provinciali già garantissero il rispetto linee guida nazionali”.
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