Sospesi gli atti del calendario venatorio: il commento di Federcaccia e la nota di Regione Lombardia

Il Presidente del TAR Milano ha sospeso gli atti del calendario venatorio in Lombardia sino almeno all’udienza del 7 ottobre.

SI ATTENDE NOTA UFFICIALE DELLA REGIONE IN MERITO ALLA SOSPENSIONE DELL’ATTIVITA’ VENATORIA O ALLA POSSIBILITA’ DI ESERCITARLA IN FORZA DELLA LEGGE REGIONALE 17/2004.

Qualora l’attività venatoria dovesse ritenersi sospesa chiediamo che la Regione adotti in via d’urgenza un nuovo atto amministrativo che ci consenta di andare a caccia almeno sino alla decisione definitiva sul calendario impugnato.

Federcaccia si costituirà in giudizio, così come altre associazioni hanno già deciso di fare.

decreto cautelare 969-2021

CACCIA, ASSESSORE LOMBARDIA: LAVORIAMO A PROVVEDIMENTO TEMPESTIVO PER LA RIPRESA
(LNews – Milano, 21 set) “Con decisione monocratica della quarta sezione del Tar Lombardia, senza alcuna udienza è contraddittorio, è stata accolta la richiesta della Lac di sospensione dei calendari riduttivo e integrativi fino all’udienza prevista il 7 ottobre. Rimane aperta la caccia di selezione agli ungulati oggetto di specifici piani di prelievo.
Stiamo lavorando a un provvedimento che vareremo in brevissimo tempo per consentire la ripresa dell’attività venatoria e difenderemo in udienza le ragioni dei provvedimenti contestati”.

Lo dichiara in una nota l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura Alimentazione e Sistemi verdi

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