“Paladini del Territorio”, protagoniste le sezioni di Federcaccia

Dal 22 al 30 aprile, nella settimana che è iniziata sabato con la Giornata Mondiale della Terra, Fondazione UNA, in collaborazione con le associazioni venatorie del territorio italiano, ha dato il via alla seconda edizione dell’Operazione Paladini del Territorio, progetto che vedrà impegnati cacciatori e cittadini in azioni di recupero, ripristino e salvaguardia di zone inquinate. Le sezioni provinciali e comunali lombarde dell’associazione venatoria Federcaccia hanno lavorato in questi giorni e continueranno a farlo insieme per la pulizia di boschi, sentieri ed aree urbane in cui l’azione dell’uomo ha contaminato l’ambiente naturale. Nell’ultima settimana di aprile è iniziata la seconda edizione dell’ iniziativa promossa da Fondazione UNA – Uomo, Natura, Ambiente –, nata dalla volontà del mondo venatorio di contribuire in modo attivo alla cura e alla preservazione delle aree verdi e dell’ambiente circostante. In Lombardia sono state programmate 23 diverse azioni di recupero, salvaguardia e ripristino di zone colpite dall’inquinamento, che vedranno il coinvolgimento di oltre 500 persone, tra cacciatori e cittadini volontari che, nel pieno rispetto dell’ambiente e della biodiversità, agiranno come custodi del patrimonio naturale italiano. Lo scorso sabato le sezioni Federcaccia di Barghe, Berlingo, Borgosatollo (BS), Almé, Villa D’Almè, Casazza e Busto Arsizio (VA) hanno inaugurato le Operazioni con il ripristino delle zone verdi all’interno dei comuni, dedicandosi anche alla pulizia degli argini. In particolare le sezioni di Almè e Villa d’Almè hanno pulito tutto il greto del fiume Brembo partendo dal “Ponte che balla”, costeggiando pure la pista ciclabile, fino allo sbarramento di Paladina e raccogliendo più di 30 sacchi di rifiuti. Come da tradizione i cacciatori di Casazza hanno lavorato nella pulizia del loro territorio comunale. Importante intervento domenica anche dei cacciatori della Valle del Lujo di Albino, che hanno pulito l’intera vallata da Casale fino a Vall’Alta, dal Colle Gallo al Colle Sfanino, recuperando ogni di tipo di rifiuto in mezzo al verde. Domenica è stato il turno anche dei cacciatori di Nuvolera e Serle, in provincia di Brescia. A Nuvolera, con il patrocinio del Comune, la FIDC ha organizzato anche per l’occasione una passeggiata alla scoperta del territorio, con il coinvolgimento delle famiglie e dei bambini. Il weekend prossimo vedrà invece la partecipazione delle sezioni comunali di Capriolo, Erbusco, Gratacasolo e Pisogne, Lograto, Gussago, Manerbio (BS) e della Sezione comunale di Federcaccia di Brescia, per la pulizia delle zone boschive del Mont’Orfano, del colle Barbisone, e per il ripristino dei sentieri e delle strade montane. Nel corso della settimana delle Operazioni, poi, saranno coinvolti anche i Comuni di Monza e Rodengo Saiano e il Raggruppamento Alta Valle Camonica, con i comuni Vione, Temù, Ponte di Legno e Vezza d’Oglio sempre in provincia di Brescia, impegnati nella pulizia dei sentieri e dei percorsi nel bosco. A livello nazionale l’Operazione Paladini del Territorio, migliorando i risultati del 2022, coinvolgerà più di 130 sezioni venatorie, per un totale di circa 4000 persone impegnate. Tutti i partecipanti interverranno nelle proprie zone di competenza per rispondere alle necessità caratteristiche di ciascun territorio, contribuendo così a ribadire il profondo legame e il rispetto che lega il cacciatore all’ambiente in cui opera e che frequenta durante tutto l’anno

Leave a Reply

Your email address will not be published.