Nuovamente protagonista il Monte Farno, a poche settimane da quando le cacciatrici di Federcaccia si sono cimentate nel campionato a loro dedicato. Questa volta la prova è stata quella di coppa Italia federale: si comincia di buon mattino per evitare il più possibile le alte temperature di questo periodo.
Al via due batterie una mista composta da due continentali italiani, due continentali Esteri e altri quattro turni di Inglesi. Il giudizio affidato agli esperti giudici G.B. Formenti e L. Bodei, che oltre al giudizio sugli ausiliari hanno avuto anche la responsabilità di esprimere parere positivo o negativo per l’esame di specializzazione che due giudici lombardi hanno deciso di affrontare.
Al seguito ci sono due giudici piemontesi che stanno completando il loro pecoroso formativo. L’altra batteria era composta da sette turni di razze Inglesi affidate al giudizio dell’esperto giudice G.P. Mauri, anche in questa batteria c’è un giudice che deve fare esame di specializzazione e altri due che sono in percorso formativo, sempre del Piemonte.
Si parte accompagnati dagli uomini di Angelo Alberti di Federcaccia Gazzaniga, una squadra affiata profonda conoscitrice dei luoghi che in qualche modo ricorda l’organizzazione di Colacchioni. Verso le 10.30 rientra la prima batteria con due soggetti con il punto di cui uno con proposta di C.F.C. e si procede con la prova di riporto: il primo è Volo S.I. di Berardelli, anche se purtroppo il riporto non va a buon fine. E’ la volta di Olaf S.I. di Bonzi che si porta appresso una proposta per il cartellino, anche in questo caso il riporto non va a buon fine pertanto per la prima batteria non c’è classifica.
Nel frattempo, rientra anche la seconda batteria che ha sei soggetti con il punto e si procede con i riporti: qui le cose vanno meglio, con un solo ausiliare che non riporta ed è Olimpia S.I. di Cazzaniga. La classifica finale è la seguente: 1° Ecc Loki S.I. di Borghetti, 2° MB Negus S.I. di Marchetti, 3°MB Elitte S.I. di Fusari, 4° MB Everest S.I. di Preti 5° MB Remix S.I. di Cazzaniga.
In virtù di questi risultati la squadra che si aggiudica il titolo è la seguente: Elitte e Tiberio S.I. di Emanuela Fusari, Everest S.I. di Cristiana Preti e Aris S.I. di Pietro Erario. La manifestazione ha visto come concorrente, il presidente regionale della Lombardia Lorenzo Bertacchi che con il suo Benito, bracco italiano, non ha per niente sfigurato. L’altro bracco al via era Bernarda, di Alessandro Quadri, da anni protagonista con i suoi cani.
“I sig. Giudici -spiega il responsabile Maurizio Masiero-, e in complesso tutto il gruppo al giudizio in perfetta forma fisica, ben preparati, le relazioni all’altezza della manifestazione, l’organizzazione degna di nota, non ci sono state nessun tipo di rimostranze il clima cordiale e allegro, il tutto termina con buffet organizzato da Cristiana Preti con la collaborazione di Emanuela Fusari”
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